Anno: 2019
Parco Comunale delle Incisioni Rupestri di Luine

Il Parco Nazionale delle
Incisioni Rupestri di Naquane
Su queste ampie superfici di arenaria di colore grigio-violaceo, levigate dall’azione dei ghiacciai, gli antichi abitanti della Valle realizzarono immagini picchiettando con un percussore litico o, più raramente, incidendo con uno strumento a punta. La cronologia delle istoriazioni del Parco si colloca tra il Neolitico (V-IV millennio a.C.) e l’età del Ferro (I millennio a.C.), anche se non mancano incisioni di età storica. L’epoca meglio rappresentata è sicuramente l’età del Ferro, quando la Valle era abitata dai Camunni delle fonti romane.
Alcune rocce sono di notevoli dimensioni, come la Roccia 1, che colpisce il visitatore per la straordinaria ricchezza e varietà delle figure incise, circa un migliaio. Sono presenti molte figure di animali, uomini armati, telai verticali a pesi, palette, edifici, coppelle e un labirinto.
Molte rocce sono dominate da figure umane realizzate in modo schematico, nella posizione detta dell’orante: hanno braccia rivolte verso l’alto, gambe contrapposte e corpo lineare, con alcune varianti. Gli studi mostrano la lunga durata di questo tipo di figura che ha inizio nel Neolitico e perdura fino agli inizi età del Ferro. Sulle rocce del Parco possono essere presenti guerrieri, cavalieri, animali, edifici, figure simboliche ed iscrizioni camune, a volte interpretati come elementi di scene di significato complesso, ma è necessaria molta prudenza. Molto spesso le superfici rocciose erano ripetutamente incise, sovrapponendo tra loro figure di età diverse. È così che ad esempio è nata la cosiddetta “scena del villaggio” della roccia 35, dove alcuni edifici che si sovrappongono a precedenti scene di caccia al cervo sembrano mostrare un villaggio con le sue attività. Alcune figure presentano una particolare valenza artistica, come la famosa raffigurazione del sacerdote che corre della roccia 35. In alcuni casi abbiamo vere e proprie raffigurazioni divine, come nel caso della Roccia 70, dove una figura di grandi dimensioni, dalle evidenti corna di cervo, è interpretata come il dio Cernunnos, che trova confronti con il celebre calderone di Gundestrup (Danimarca).
La Franciacorta e le sue cantine vinicole
Come non iniziare un itinerario nei dintorni del lago d’Iseo se non visitando la bella Franciacorta e magari degustando un buon calice di bollicine.
Il territorio franciacortino è costellato di vigneti e cantine vinicole. Quasi tutte consentono di fare degustazioni, scoprire la loro storia e più in generale la storia del Franciacorta e della sua produzione la quale negli ultimi anni sta sempre più virando verso il biologico.

Se volete l’elenco delle cantine con orari e degustazioni -> clicca qui per le cantine
Se vi interessa leggere un approfondimento sulla produzione del vino franciacorta vi lascio il link ad un mio articolo: Franciacorta: visita alla cantina vinicola biologica del Barone Pizzini
La Franciacorta non è però solo vino, è un territorio stupendo anche per passeggiate all’aperto, sentieri tra i vigneti e tante possibilità di divertirsi in mountain bike.
Valle del freddo

La Valle del Freddo
La Valle del Freddo
è forse il fenomeno naturale più interessante e singolare dell’intero territorio bergamasco.
In
apparenza nulla di straordinario:si tratta di una depressione,lunga
circa 600 metri,posta in alta Val Cavallina, a 360 metri di altezza dal
mare,subito dopo il laghetto di Gaiano,nel territorio del Comune di
Solto Collina: pietrame,un po’ di terriccio,cespugli,alberi,come in
qualunque altro angolo della Valle.A guardarla da vicino si scopre
invece una cosa straordinaria:qui,ad un’altezza assai modesta,crescono
piante e fiori tipici dell’alta montagna,dal rododendro alla stella
alpina (quest’ultima normalmente non cresce al di sotto dei 1700 metri
di altezza).Tutto ciò avviene in quanto una complessa e particolarissima
struttura del terreno fa sì che nel sottosuolo si formino durante
l’inverno grossi blocchi di ghiaccio:in estate l’aria passa attraverso
questi blocchi e fuoriesce da una serie di buche poste nel fondo della
valletta,a temperatura bassissima (2-4 gradi).La zona può quindi
considerarsi una specie di grande frigorifero naturale,che
consente la sopravvivenza,anche nella calda estate,di vegetazione
abituata ai climi più freddi dell’alta montagna.Un fenomeno
singolare,dunque,che sembra non avere paragoni in Europa. La Valle del
Freddo è visitabile nei mesi di maggio,giugno e luglio,naturalmente
lungo un sentiero predisposto al di fuori del quale non è consentito
uscire.La struttura della Valle è infatti straordinariamente
delicata:basterebbe un nonnulla,non solo per rovinare la flora
esistente,ma per distruggere l’intero sistema.
Quest’angolo naturale ricco di noccioli, ghiande e di numerosi frutti e
la pineta offrono rifugio a numerose specie di animali: lepri, donnole,
volpi, tassi. Tra i rami di rovo, sui noccioli o nel cavo di vecchi
alberi fanno i loro nidi i ghiri, i topi moscardini, gli scoiattoli. Il
bosco è anche ricco di uccelli: merli, cinciallegre, fringuelli, averle e
verdoni. Meno comuni ma facili da osservare sono la ghiandaia, l’upupa e
il cuculo.
Tra i rapaci notturni vanno segnalati la civetta e il gufo comune,
mentre è un’autentica rarità il passero solitario avvistato recentemente
da alcuni ricercatori. Anche i rettili popolano numerosi la Valle del
Freddo: la vipera, il biacco, la Coronella austriaca e il Columbro di
Esculapio.
INFORMAZIONI
24060 Endine Gaiano (Bg)
Tel. 035/4349817
Fax 035/4349844Facebook12TwitterCondividi
Piramidi di terra zone

Tappa obbligatoria per i visitatori sul lago d’Iseo
sono le Piramidi di terra di Zone, lo spettacolo è unico e vanta pochi esempi al mondo. In località Cislano di Zone, raggiungibile da Marone, l’azione corrosiva dell’ acqua a contatto col terreno morenico della montagna, ha modellato questo territorio creando delle piramidi sulle cui sommità sono poggiati grossi massi che fungono da cappello protettivo per il terreno sottostante. La vita delle piramidi è legata al cappello protettivo, quando esso si stacca, la piramide di terra lentamente subisce un abbassamento dovuto all’ azione erosiva dell’acqua. Un sentiero, che parte dalla chiesetta di San Giorgio, ci conduce al belvedere da dove ammirare l’incomparabile spettacolo delle Piramidi di terra di Zone.

DOVE FARE IL BAGNO SUL LAGO D’ISEO.
Una perla tutta da scoprire. È il lago d’Iseo, divenuto famoso al pubblico internazionale con l’installazione artistica “The Floating Piers” (2016) e con la nomina di Monte Isola a terza European Best Destination (2019). Una meta a misura di turista dalla grande forza attrattiva, grazie anche alla ricchezza dei prodotti enogastronomici locali e alle tante opportunità per divertirsi in estate.
Ed è proprio d’estate che questo bacino dall’animo ancora selvaggio dà il meglio di sé: scopri insieme a noi i lidi e le spiagge più belle del lago d’Iseo per un bagno rigenerante tra colori mozzafiato e scorci altamente suggestivi.

Bagno sul lago d’Iseo: Pisogne e Vello di Marone
Scendendo dalla Valle Camonica, Pisogne è il primo paese della provincia di Brescia ad affacciarsi sul lago d’Iseo. Con il suo centro storico scrigno di bellezze e i tanti eventi che si susseguono nell’arco dell’estate – uno su tutti la Mostra Mercato di agosto -, Pisogne ospita un’area molto frequentata dai natanti: il lido Goia. Situato in riva al lago nei pressi della stazione, il lido ha tutto ciò che un turista potrebbe desiderare: spiaggia in sabbia, grande giardino con alberi, campo da beach volley, bar, zona attrezzata con tavoli e panche, noleggio lettini. Ingresso a pagamento che dà accesso anche alla piscina. Sono ammessi cani di piccola taglia.
Per trovare le prossime spiagge riprendiamo la strada in direzione del capoluogo e imbocchiamo l’antica litoranea Vello – Toline, oggi riqualificata a percorso ciclopedonale. Qui s’incontrano diverse spiaggette libere, tutte in posizione privilegiata a picco sul lago, ideali per un pomeriggio di relax o per una breve sosta tra una pedalata e l’altra. Se preferisci avere a disposizione servizi come chiosco, noleggio lettini e persino noleggio bici, la Baia del Sol a Vello è ciò che fa per te: un bellissimo lido in prato ben tenuto con accesso diretto al lago e possibilità di tuffi. Ingresso gratuito, parcheggio a pagamento.
Le spiagge di Marone, Sale Marasino e Sulzano
Regina delle spiagge libere di Marone è la Piccola Tahiti, raggiungibile a piedi con accesso dal parco della biblioteca comunale. Il nome dice tutto: una scenografia meravigliosa circondata dalla pace e dal suono delle acque del lago. Non adatta ai bambini a causa del basso fondale. Altro lido amatissimo di Marone è La Spiaggetta (via Cristini), servita da bar, servizi igienici, noleggio canoe.
Il lido Perla Sebina domina l’estate di Sale Marasino. Collocata lungo via Provinciale Mazzucchelli, la spiaggia è ad accesso libero ed è attrezzta con bar, servizi igienici, docce, spogliatoi, campo da beach volley, noleggio lettini e ombrelloni, zona alberata. Non accessibile ai cani.
Anche Sulzano non è da meno in quanto a disponibilità di lidi. La spiaggia Torrente Mesagolo,al confine con Sale Marasino, è una bellissima zona a lago ad accesso libero. Nei pressi del Municipio si trova il lido comunale Riviera degli Ulivi in ghiaia ed erbacon bar, bagno pubblico e docce. Attenzione alla costa che si inabissa a strapiombo a pochi metri dalla riva: nuoto consigliato solo a esperti. Ingresso a pagamento invece per il Giardino Miralago, in splendida posizione panoramica, dotato di piscina estiva, ristorante e bar (per informazioni: www.marilago.it). Proseguendo verso Iseo, prima dei binari del treno nella zona delle ex “Palafitte” vi è infine la spiaggia torrente Mesagolo.
Fare il bagno a Monte Isola
Siamo finalmente nel “cuore” del lago d’Iseo: Monte Isola, promontorio unico per conformità, bellezze paesaggistiche e prelibatezze gastronomiche.

Tra i lidi più battuti, Le Ere a Peschiera Maraglio è un must imperdibile per i giovani del lago d’Iseo grazie all’ampio prato, i tavoli con le zone d’ombra e l’accesso diretto al lago con scaletta. Abbracciato dagli uliveti – da cui nasce l’Olio Extravergine d’Oliva locale – potrai godere di un colpo d’occhio unico sul lago d’Iseo e sull’isola di San Paolo, divertendoti con spensieratezza insieme agli amici. La spiaggia è raggiungibile con una breve camminata dall’attracco del battello.
Tutte le spiagge di Monte Isola:
- Prato delle Ere – frazione Peschiera Maraglio
- Spiaggia loc. Serf – frazione Sensole
- Spiaggia loc. Spì – frazione Menzino
- Spiaggia loc. Punta – frazione Siviano Porto
Un tuffo a Pilzone e Iseo
Ci avviciniamo a Iseo, la “capitale” del lago, facendo tappa nella frazione di Pilzone. In Via Giovanni XXIII nelle vicinanze dei numerosi camping c’è una spiaggia libera, luogo perfetto per lasciarsi cullare dalla brezza lacustre e passare un pomeriggio insieme al tuo amico a 4 zampe.
Tanti i lidi di Iseo, cornice ideale per rilassarsi al sole e regalarsi un bagno rigenerante. Ecco l’elenco completo.
Spiagge di Iseo ad accesso libero:
La Spiaggetta
via per Rovato 14, loc. Pianoni
tel. +39 351 588 7043
Spiaggia in erba, bar, noleggio sdraio, docce,
Spiagge di Iseo a pagamento:
Centro Turistico Sassabanek
Via Colombera 2
tel. +39 030 980603, www.sassabanek.it
Piscina, lido a lago, zona verde, attività sportive
Lido Belvedere
Via Colombera 15
tel. +39 030 980970, www.lidobelvedereiseo.it
Piscina, lido a lago, zona verde, attività sportive, pet friendly
Lido Belvedere (Clusane)
Via Risorgimento 132/134, frazione Clusane
tel +39 030 9898030, www.belvedereclusane.it
Piscina, a lago
Origami Live (Clusane)
Via Risorgimento 136, frazione Clusane
tel. +39 339 5321080, www.origami-live.it
Piscina estiva, ristorante e bar a lago
Piscine del Ghiottone (Clusane)
Via Risorgimento, frazione Clusane
tel. +39 030 989216
Piscina estiva, ristorante e bar
Paratico e Sarnico, dalla movida al relax in spiaggia
Ai confini con provincia di Bergamo, il Comune di Paratico negli ultimi anni ha messo in atto importanti interventi riqualificativi che ne hanno accresciuto il fascino agli occhi dei turisti di tutta Europa. Due i lidi estivi principali: il Lungolago Le Chiatte e la Piattaforma a lago – frazione Tengattini.
Concludiamo sconfinando in territorio bergamasco: come non citare le tante belle spiagge di Sarnico? Lido Cadè, Lido Fontanì, Lido Fosio, Lido Nettuno (a pagamento): tantissime le occasioni di svago e di tranquillità a due passi dalle acque, ancora una volta abbracciati da un panorama magico capace di trasmettere emozioni uniche.
Itinerari lago d’Iseo
Esiste un luogo dov’è possibile ammirare le Piramidi senza essere in Egitto, abbracciare uno gnomo senza essere considerato quantomeno singolare o scoprire gli antenati dei dinosauri senza viaggiare nel tempo: è il lago d’Iseo,
uno dei bacini lacustri prealpini formatisi a partire da 5 milioni di
anni fa nell’area compresa tra la Pianura Padana e l’arco alpino.
Situato in Lombardia, tra le province di Bergamo e Brescia, il lago d’Iseo o Sebino è un bacino lacustre di origine glaciale, alimentato dal fiume Oglio.
Pur non apparendo di grandi dimensioni, vi si trova la più grande,
nonché la più alta isola lacustre italiana: Montisola.
Il lago d’Iseo in numeri
4,5: km quadrati l’estensione di Montisola
9: km il perimetro di Montisola
12: il giorno di giugno del 1161 in cui Federico Barbarossa saccheggiò Iseo
60: km di lunghezza del perimetro del lago
63,5: km quadrati di estensione
180 metri: altitudine a cui si trova il lago
251: profondità massima in metri
500: sono più di mezzo migliaio le specie animali ospitate nell’area
599: altezza massima di Montisola, la più grande isola lacustre italiana
774: è l’anno in cui Carlo Magno conquista l’area del Sebino e la Val Camonica
1428: la repubblica di Venezia conquista il lago
1797: inizia l’occupazione napoleonica
1957: cima del monte Guglielmo, massima altezza tra le montagne intorno al Sebino
Salito recentemente agli onori della cronaca grazie all’opera dell’artista bulgaro Christo Yavachev, che costruì un ponte galleggiante e pedonale tra Sulzano e Montisola che fu percorribile tra il 18 giugno ed il 3 luglio 2017, il lago d’Iseo risulta una delle zone turistiche italiane in maggior ascesa in quanto a numero di visitatori, anche in virtù del fatto è particolarmente apprezzato da turisti stranieri provenienti dalla Germania, dall’Austria, dall’Olanda e da tutta l’Europa in genere.
Il nostro itinerario consente di compiere un percorso circolare lungo le sponde del lago, partendo da Sarnico ed arrivando a Paratico, in modo da percorrere tutto il perimetro del lago. Naturalmente potrete scegliere di percorrere solo alcuni tratti dell’itinerario proposto o di invertire il senso di marcia: il risultato non cambierà e l’itinerario sarà comunque di grande fascino.
L’ultimo paradiso vicino a casa tua!
La Val Palot, affaccia sull’incantevole Lago d’Iseo, si estende lungo l’antica via di collegamento tra Pisogne e Pezzaze.
La valle regala paesaggi di straordinaria bellezza tipici delle località alpine ed è la meta ideale per vacanze in famiglia e per cimentarsi in sport invernali e attività estive.
Due sono le piste da discesa tradizionale, una dedicata ai principianti e ai più piccoli, l’altra, aperta fino a sera, più difficoltosa soprattutto nella parte finale dove la pendenza è degna di una gara di slalom gigante.
Lo Ski Team Valpalot ha come obiettivo quello di valorizzare il territorio e le risorse della valle a favore dei ragazzi, offrendo loro l’opportunità di frequentare corsi di sci gratuiti anche grazie all’appoggio da parte di Comuni, Provincia e Comunità Montane.
Gli appassionati di sci di fondo hanno la possibilità di attraversare la pista della vicinissima Passabocche, mentre per gli amanti dello sci alpinismo si possono cimentare sul conosciuto Monte Guglielmo, che si erge con i suoi 1950 metri dove ammira il panorama sulla Val Trompia e sulla bassa Valcamonica. Ricche sono le occasioni per passeggaire tra tra pini, abeti e faggi anche con le ciaspole ai piedi.
Un prodotto tipico della zona è il silter: formaggio prodotto solo con latte di vacche.
Il Treno dei Sapori ferma a Pisogne…
IL TRENO
Il Treno dei Sapori è un’iniziativa di TRENORD che offre piacevoli gite fuori porta sulla sponda bresciana del Lago d’Iseo, lungo la direttrice ferroviaria Brescia-Edolo.
Il treno è composto da una motrice diesel e due carrozze color arancio. La struttura e il fascino del mezzo sono quelli del primo ’900 mentre gli interni, totalmente rinnovati, offrono dispositivi multimediali, aria condizionata e un sistema di telecamere rivolte all’esterno che consentono la proiezione del paesaggio circostante sui grandi schermi interni al convoglio. Il Treno dei Sapori garantisce il miglior comfort ai passeggeri senza privarli del gusto del viaggio su rotaia. Il giusto mix di classicità e tecnologia.
Parlare del Treno dei Sapori significa parlare di un viaggio che coinvolge e stimola tutti i sensi del viaggiatore. Il programma annuale del Treno dei Sapori consente ai passeggeri di godere magnifici paesaggi della Franciacorta, del Lago d’Iseo e della Valcamonica. La degustazione di prodotti tipici, accompagnati da una selezione di vini scelti da Sommelier certificati, completano ed esaltano il viaggio (previa segnalazione in fase di prenotazione, prestiamo particolare attenzione alle intolleranze e alle allergie alimentari, preparando menu senza glutine, senza lattosio, vegetariani o vegani).
Lungo il tragitto, il Treno dei Sapori effettua soste per permettere ai viaggiatori, accompagnati da una guida compresa nel prezzo del biglietto, passeggiate ed escursioni presso siti di cultura, cantine e produttori locali.La stazione di Iseo é il punto di partenza e arrivo del treno.