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Antica strada Valeriana

IL CAMMINO

Il Cammino della Via Valeriana si sviluppa lungo il Lago d’Iseo e la Valle Camonica.

L’Antica Strada Valeriana è un percorso di 140 km circa con partenza da Pilzone d’Iseo e arrivo al Passo del Tonale. Un tempo unica strada di comunicazione tra il lago d’Iseo e la Valle Camonica, la via sta riscoprendo una nuova valorizzazione grazie ai suoi incredibili scorci panoramici e alla sua importanza storica. Un segnale vivo di interesse dimostrato dalla recente mappatura ufficiale e dall’inserimento nel portale dei Cammini d’Italia.

L’itinerario parte da Pilzone d’Iseo e giunge a Edolo dove si divide in due tronconi, uno verso il Passo dell’Aprica e uno verso il Passo del Tonale. è diviso in 9 tappe.

Le tappe della Via Valeriana, da Pilzone al Passo del Tonale
Le tappe della Via Valeriana, da Pilzone al Passo del Tonale/Aprica e la segnaletica da seguire
Credenziale Via Valeriana
La Credenziale ufficiale del Cammino della Via Valeriana

Il percorso si snoda per la maggior parte lungo la mezza costa dei rilievi montani, raggiungendo solo in alcuni casi zone più elevate per superare zone rocciose a picco sulla valle o il fondovalle nei pressi di alcuni paesi importanti per la viabilità camuna. Nonostante sia un itinerario di media difficoltà presenta comunque diversi sali e scendi con alcune salite e discese abbastanza impegnative, dovute all’andamento irregolare dei monti.

Il senso del Cammino è unidirezionale, anche se con maggiore attenzione si può percorrere anche in senso contrario. Partendo da Pilzone si segue la sponda sinistra del Lago d’Iseo e poi la sinistra orografica della Valle Camonica fino al centro di Boario Terme, dove attraversando il paese, si passa sulla destra orografica, per poi tornare sul versante sinistro da Edolo fino a Ponte di Legno.

L’ANTICA VIA VALERIANA

Fin dall’antichità il Lago d’Iseo e la Valle Camonica sono stati percorsi da numerosi sentieri che li univano e permettevano il passaggio di uomini e merci verso la pianura, la città di Brescia e i passi alpini per raggiungere le valli limitrofe.

Alcuni tracciati utilizzati già nella preistoria sono stati poi allargati e sistemati nelle epoche successive, sia in epoca romana con la costruzione della città di Cividate Camuno, sia nel Medioevo con l’edificazione di numerosi centri abitati. Questi percorsi caddero in disuso solo nel XIX secolo con la realizzazione di una strada più comoda sul fondovalle.

Sull’origine del termine “Valeriana” esistono due ipotesi. La prima farebbe risalire il tracciato all’epoca romana, realizzata nel III secolo per volere del Console Gaio Publio Licinio Valeriano. La seconda ipotesi fa derivare il nome da “Vallesiana o Valleriana”, termine che indica un percorso che si snoda all’interno di una valle. Lo stesso termine si riscontra anche in Valtellina e in altre zone di montagna.

  • Tappe

Tappe

Tappe

Le tappe della Via Valeriana

Le tappe della Via Valeriana sono9 per un totale di quasi 140 km da percorrere a piedi lungo lungo il lago d’Iseo e la Valle Camonica.

TAPPA 1: da Pilzone a Pisogne (23 km)

TAPPA 2: da Pisogne a Boario Terme (15,4 km)

TAPPA 3: da Boario Terme a Malegno (15,6 km)

TAPPA 4: da Malegno a Ono San Pietro (10,5 km)

TAPPA 5: da Ono San Pietro a Malonno (17 km)

TAPPA 6: da Malonno a Edolo (10 km)

TAPPA 7: da Edolo a Ponte di Legno (20,6 km)

TAPPA 7 bis: da Edolo al Passo dell’Aprica (16,7 km)

TAPPA 8: da Ponte di Legno al Passo del Tonale (8,4 km)

Il percorso si snoda prevalentemente a mezza costa e, nonostante sia un itinerario di media difficoltà, presenta comunque alcuni tratti in salita e in discesa abbastanza impegnativi.

Come percorrere la Via Valeriana

Il senso del Cammino è unidirezionale, dal lago d’Iseo al Passo del Tonale e al Passo dell’Aprica.

La segnaletica che guida i viandanti è, di conseguenza, visibile solo percorrendolo in questa direzione.

A Boario Terme e a Edolo la Via Valeriana si incrocia con il Cammino di Carlo Magno.

Parco Comunale delle Incisioni Rupestri di Luine

Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane

Il Parco Nazionale delle
Incisioni Rupestri di Naquane

Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, a Capo di Ponte, è stato il primo parco istituito in Valle Camonica nel 1955. L’area si estende per oltre 14 ettari e costituisce uno dei più importanti complessi di rocce incise nell’ambito del sito del Patrimonio Mondiale UNESCO n. 94 “Arte Rupestre della Valle Camonica”. Al suo interno, in uno splendido ambiente boschivo, è possibile ammirare ben 104 rocce incise, corredate da pannelli informativi e suddivise in 5 percorsi di visita facilmente percorribili per circa 3 Km. La visita completa di tutti i percorsi richiede almeno 4 ore.

Su queste ampie superfici di arenaria di colore grigio-violaceo, levigate dall’azione dei ghiacciai, gli antichi abitanti della Valle realizzarono immagini picchiettando con un percussore litico o, più raramente, incidendo con uno strumento a punta. La cronologia delle istoriazioni del Parco si colloca tra il Neolitico (V-IV millennio a.C.) e l’età del Ferro (I millennio a.C.), anche se non mancano incisioni di età storica. L’epoca meglio rappresentata è sicuramente l’età del Ferro, quando la Valle era abitata dai Camunni delle fonti romane.

Alcune rocce sono di notevoli dimensioni, come la Roccia 1, che colpisce il visitatore per la straordinaria ricchezza e varietà delle figure incise, circa un migliaio. Sono presenti molte figure di animali, uomini armati, telai verticali a pesi, palette, edifici, coppelle e un labirinto.

Molte rocce sono dominate da figure umane realizzate in modo schematico, nella posizione detta dell’orante: hanno braccia rivolte verso l’alto, gambe contrapposte e corpo lineare, con alcune varianti. Gli studi mostrano la lunga durata di questo tipo di figura che ha inizio nel Neolitico e perdura fino agli inizi età del Ferro. Sulle rocce del Parco possono essere presenti guerrieri, cavalieri, animali, edifici, figure simboliche ed iscrizioni camune, a volte interpretati come elementi di scene di significato complesso, ma è necessaria molta prudenza. Molto spesso le superfici rocciose erano ripetutamente incise, sovrapponendo tra loro figure di età diverse. È così che ad esempio è nata la cosiddetta “scena del villaggio” della roccia 35, dove alcuni edifici che si sovrappongono a precedenti scene di caccia al cervo sembrano mostrare un villaggio con le sue attività. Alcune figure presentano una particolare valenza artistica, come la famosa raffigurazione del sacerdote che corre della roccia 35. In alcuni casi abbiamo vere e proprie raffigurazioni divine, come nel caso della Roccia 70, dove una figura di grandi dimensioni, dalle evidenti corna di cervo, è interpretata come il dio Cernunnos, che trova confronti con il celebre calderone di Gundestrup (Danimarca).

La Franciacorta e le sue cantine vinicole

Come non iniziare un itinerario nei dintorni del lago d’Iseo se non visitando la bella Franciacorta e magari degustando un buon calice di bollicine.

Il territorio franciacortino è costellato di vigneti e cantine vinicole. Quasi tutte consentono di fare degustazioni, scoprire la loro storia e più in generale la storia del Franciacorta e della sua produzione la quale negli ultimi anni sta sempre più virando verso il biologico.

cosa vedere sul lago di iseo
Interni di una cantina in franciacorta.

Se volete l’elenco delle cantine con orari e degustazioni -> clicca qui per le cantine

Se vi interessa leggere un approfondimento sulla produzione del vino franciacorta vi lascio il link ad un mio articolo: Franciacorta: visita alla cantina vinicola biologica del Barone Pizzini

La Franciacorta non è però solo vino, è un territorio stupendo anche per passeggiate all’aperto, sentieri tra i vigneti e tante possibilità di divertirsi in mountain bike.

Valle del freddo

NaturaRiserve

La Valle del Freddo

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La Valle del Freddo
è forse il fenomeno naturale più interessante e singolare dell’intero territorio bergamasco.
In apparenza nulla di straordinario:si tratta di una depressione,lunga circa 600 metri,posta in alta Val Cavallina, a 360 metri di altezza dal mare,subito dopo il laghetto di Gaiano,nel territorio del Comune di Solto Collina: pietrame,un po’ di terriccio,cespugli,alberi,come in qualunque altro angolo della Valle.A guardarla da vicino si scopre invece una cosa straordinaria:qui,ad un’altezza assai modesta,crescono piante e fiori tipici dell’alta montagna,dal rododendro alla stella alpina (quest’ultima normalmente non cresce al di sotto dei 1700 metri di altezza).Tutto ciò avviene in quanto una complessa e particolarissima struttura del terreno fa sì che nel sottosuolo si formino durante l’inverno grossi blocchi di ghiaccio:in estate l’aria passa attraverso questi blocchi e fuoriesce da una serie di buche poste nel fondo della valletta,a temperatura bassissima (2-4 gradi).La zona può quindi considerarsi una specie di grande frigorifero naturale,che consente la sopravvivenza,anche nella calda estate,di vegetazione abituata ai climi più freddi dell’alta montagna.Un fenomeno singolare,dunque,che sembra non avere paragoni in Europa. La Valle del Freddo è visitabile nei mesi di maggio,giugno e luglio,naturalmente lungo un sentiero predisposto al di fuori del quale non è consentito uscire.La struttura della Valle è infatti straordinariamente delicata:basterebbe un nonnulla,non solo per rovinare la flora esistente,ma per distruggere l’intero sistema.
Quest’angolo naturale ricco di noccioli, ghiande e di numerosi frutti e la pineta offrono rifugio a numerose specie di animali: lepri, donnole, volpi, tassi. Tra i rami di rovo, sui noccioli o nel cavo di vecchi alberi fanno i loro nidi i ghiri, i topi moscardini, gli scoiattoli. Il bosco è anche ricco di uccelli: merli, cinciallegre, fringuelli, averle e verdoni. Meno comuni ma facili da osservare sono la ghiandaia, l’upupa e il cuculo.
Tra i rapaci notturni vanno segnalati la civetta e il gufo comune, mentre è un’autentica rarità il passero solitario avvistato recentemente da alcuni ricercatori. Anche i rettili popolano numerosi la Valle del Freddo: la vipera, il biacco, la Coronella austriaca e il Columbro di Esculapio.

INFORMAZIONI
24060 Endine Gaiano (Bg)
Tel. 035/4349817
Fax 035/4349844Facebook12TwitterCondividi

Piramidi di terra zone

Tappa obbligatoria per i visitatori sul lago d’Iseo

Piramidi di terra di Zone

sono le Piramidi di terra di Zone, lo spettacolo è unico e vanta pochi esempi al mondo. In località Cislano di Zone, raggiungibile da Marone, l’azione corrosiva dell’ acqua a contatto col terreno morenico della montagna, ha modellato questo territorio creando delle piramidi sulle cui sommità sono poggiati grossi massi che fungono da cappello protettivo per il terreno sottostante. La vita delle piramidi è legata al cappello protettivo, quando esso si stacca, la piramide di terra lentamente subisce un abbassamento dovuto all’ azione erosiva dell’acqua. Un sentiero, che parte dalla chiesetta di San Giorgio, ci conduce al belvedere da dove ammirare l’incomparabile spettacolo delle Piramidi di terra di Zone.

DOVE FARE IL BAGNO SUL LAGO D’ISEO.

Una perla tutta da scoprire. È il lago d’Iseo, divenuto famoso al pubblico internazionale con l’installazione artistica “The Floating Piers” (2016) e con la nomina di Monte Isola a terza European Best Destination (2019). Una meta a misura di turista dalla grande forza attrattiva, grazie anche alla ricchezza dei prodotti enogastronomici locali e alle tante opportunità per divertirsi in estate.

Ed è proprio d’estate che questo bacino dall’animo ancora selvaggio dà il meglio di sé: scopri insieme a noi i lidi e le spiagge più belle del lago d’Iseo per un bagno rigenerante tra colori mozzafiato e scorci altamente suggestivi.

Monteisola e il Lago d'Iseo

Bagno sul lago d’Iseo: Pisogne e Vello di Marone

Scendendo dalla Valle Camonica, Pisogne è il primo paese della provincia di Brescia ad affacciarsi sul lago d’Iseo. Con il suo centro storico scrigno di bellezze e i tanti eventi che si susseguono nell’arco dell’estate – uno su tutti la Mostra Mercato di agosto -, Pisogne ospita un’area molto frequentata dai natanti: il lido Goia. Situato in riva al lago nei pressi della stazione, il lido ha tutto ciò che un turista potrebbe desiderare: spiaggia in sabbia, grande giardino con alberi, campo da beach volley, bar, zona attrezzata con tavoli e panche, noleggio lettini. Ingresso a pagamento che dà accesso anche alla piscina. Sono ammessi cani di piccola taglia.

Per trovare le prossime spiagge riprendiamo la strada in direzione del capoluogo e imbocchiamo l’antica litoranea Vello – Toline, oggi riqualificata a percorso ciclopedonale. Qui s’incontrano diverse spiaggette libere, tutte in posizione privilegiata a picco sul lago, ideali per un pomeriggio di relax o per una breve sosta tra una pedalata e l’altra. Se preferisci avere a disposizione servizi come chiosco, noleggio lettini e persino noleggio bici, la Baia del Sol a Vello è ciò che fa per te: un bellissimo lido in prato ben tenuto con accesso diretto al lago e possibilità di tuffi. Ingresso gratuito, parcheggio a pagamento.

Le spiagge di Marone, Sale Marasino e Sulzano

Regina delle spiagge libere di Marone è la Piccola Tahiti, raggiungibile a piedi con accesso dal parco della biblioteca comunale. Il nome dice tutto: una scenografia meravigliosa circondata dalla pace e dal suono delle acque del lago. Non adatta ai bambini a causa del basso fondale. Altro lido amatissimo di Marone è La Spiaggetta (via Cristini), servita da bar, servizi igienici, noleggio canoe.

Il lido Perla Sebina domina l’estate di Sale Marasino. Collocata lungo via Provinciale Mazzucchelli, la spiaggia è ad accesso libero ed è attrezzta con bar, servizi igienici, docce, spogliatoi, campo da beach volley, noleggio lettini e ombrelloni, zona alberata. Non accessibile ai cani.

Anche Sulzano non è da meno in quanto a disponibilità di lidi. La spiaggia Torrente Mesagolo,al confine con Sale Marasino, è una bellissima zona a lago ad accesso libero. Nei pressi del Municipio si trova il lido comunale Riviera degli Ulivi in ghiaia ed erbacon bar, bagno pubblico e docce. Attenzione alla costa che si inabissa a strapiombo a pochi metri dalla riva: nuoto consigliato solo a esperti. Ingresso a pagamento invece per il Giardino Miralago, in splendida posizione panoramica, dotato di piscina estiva, ristorante e bar (per informazioni: www.marilago.it). Proseguendo verso Iseo, prima dei binari del treno nella zona delle ex “Palafitte” vi è infine la spiaggia torrente Mesagolo.

Fare il bagno a Monte Isola

Siamo finalmente nel “cuore” del lago d’Iseo: Monte Isola, promontorio unico per conformità, bellezze paesaggistiche e prelibatezze gastronomiche.

Vista su Monte Isola, l'isola lacustre del lago d'Iseo

Tra i lidi più battuti, Le Ere a Peschiera Maraglio è un must imperdibile per i giovani del lago d’Iseo grazie all’ampio prato, i tavoli con le zone d’ombra e l’accesso diretto al lago con scaletta. Abbracciato dagli uliveti – da cui nasce l’Olio Extravergine d’Oliva locale – potrai godere di un colpo d’occhio unico sul lago d’Iseo e sull’isola di San Paolo, divertendoti con spensieratezza insieme agli amici. La spiaggia è raggiungibile con una breve camminata dall’attracco del battello.

Tutte le spiagge di Monte Isola:

  • Prato delle Ere – frazione Peschiera Maraglio
  • Spiaggia loc. Serf – frazione Sensole
  • Spiaggia loc. Spì – frazione Menzino
  • Spiaggia loc. Punta – frazione Siviano Porto

Un tuffo a Pilzone e Iseo

Ci avviciniamo a Iseo, la “capitale” del lago, facendo tappa nella frazione di Pilzone. In Via Giovanni XXIII nelle vicinanze dei numerosi camping c’è una spiaggia libera, luogo perfetto per lasciarsi cullare dalla brezza lacustre e passare un pomeriggio insieme al tuo amico a 4 zampe.

Tanti i lidi di Iseo, cornice ideale per rilassarsi al sole e regalarsi un bagno rigenerante. Ecco l’elenco completo.

Spiaggia di Pisogne lido goie

Spiagge di Iseo ad accesso libero:

La Spiaggetta
via per Rovato 14, loc. Pianoni
tel. +39 351 588 7043
Spiaggia in erba, bar, noleggio sdraio, docce,

Spiagge di Iseo a pagamento:

Centro Turistico Sassabanek
Via Colombera 2
tel. +39 030 980603, www.sassabanek.it
Piscina, lido a lago, zona verde, attività sportive

Lido Belvedere
Via Colombera 15
tel. +39 030 980970, www.lidobelvedereiseo.it
Piscina, lido a lago, zona verde, attività sportive, pet friendly

Lido Belvedere (Clusane)
Via Risorgimento 132/134, frazione Clusane
tel +39 030 9898030, www.belvedereclusane.it
Piscina, a lago

Origami Live (Clusane)
Via Risorgimento 136, frazione Clusane
tel. +39 339 5321080, www.origami-live.it
Piscina estiva, ristorante e bar a lago

Piscine del Ghiottone (Clusane)
Via Risorgimento, frazione Clusane
tel. +39 030 989216
Piscina estiva, ristorante e bar

Paratico e Sarnico, dalla movida al relax in spiaggia

Ai confini con  provincia di Bergamo, il Comune di Paratico negli ultimi anni ha messo in atto importanti interventi riqualificativi che ne hanno accresciuto il fascino agli occhi dei turisti di tutta Europa. Due i lidi estivi principali: il Lungolago Le Chiatte e la Piattaforma a lago – frazione Tengattini.

Concludiamo sconfinando in territorio bergamasco: come non citare le tante belle spiagge di Sarnico? Lido Cadè, Lido Fontanì, Lido Fosio, Lido Nettuno (a pagamento): tantissime le occasioni di svago e di tranquillità a due passi dalle acque, ancora una volta abbracciati da un panorama magico capace di trasmettere emozioni uniche.

Itinerari lago d’Iseo

Esiste un luogo dov’è possibile ammirare le Piramidi senza essere in Egitto, abbracciare uno gnomo senza essere considerato quantomeno singolare o scoprire gli antenati dei dinosauri senza viaggiare nel tempo: è il lago d’Iseo, uno dei bacini lacustri prealpini formatisi a partire da 5 milioni di anni fa nell’area compresa tra la Pianura Padana e l’arco alpino.
Situato in Lombardia, tra le province di Bergamo e Brescia, il lago d’Iseo o Sebino è un bacino lacustre di origine glaciale, alimentato dal fiume Oglio. Pur non apparendo di grandi dimensioni, vi si trova la più grande, nonché la più alta isola lacustre italiana: Montisola.

Il lago d’Iseo in numeri
4,5: km quadrati l’estensione di Montisola
9: km il perimetro di Montisola
12: il giorno di giugno del 1161 in cui Federico Barbarossa saccheggiò Iseo
60: km di lunghezza del perimetro del lago
63,5: km quadrati di estensione
180 metri: altitudine a cui si trova il lago
251: profondità massima in metri
500: sono più di mezzo migliaio le specie animali ospitate nell’area
599: altezza massima di Montisola, la più grande isola lacustre italiana
774: è l’anno in cui Carlo Magno conquista l’area del Sebino e la Val Camonica
1428: la repubblica di Venezia conquista il lago
1797: inizia l’occupazione napoleonica
1957: cima del monte Guglielmo, massima altezza tra le montagne intorno al Sebino

Salito recentemente agli onori della cronaca grazie all’opera dell’artista bulgaro Christo Yavachev, che costruì un ponte galleggiante e pedonale tra Sulzano e Montisola che fu percorribile tra il 18 giugno ed il 3 luglio 2017, il lago d’Iseo risulta una delle zone turistiche italiane in maggior ascesa in quanto a numero di visitatori, anche in virtù del fatto è particolarmente apprezzato da turisti stranieri provenienti dalla Germania, dall’Austria, dall’Olanda e da tutta l’Europa in genere.

Il nostro itinerario consente di compiere un percorso circolare lungo le sponde del lago, partendo da Sarnico ed arrivando a Paratico, in modo da percorrere tutto il perimetro del lago. Naturalmente potrete scegliere di percorrere solo alcuni tratti dell’itinerario proposto o di invertire il senso di marcia: il risultato non cambierà e l’itinerario sarà comunque di grande fascino.

L’ultimo paradiso vicino a casa tua!

La Val Palot, affaccia sull’incantevole Lago d’Iseo, si estende lungo l’antica via di collegamento tra Pisogne e Pezzaze.

La valle regala paesaggi di straordinaria bellezza tipici delle località alpine ed è la meta ideale per vacanze in famiglia e per cimentarsi in sport invernali e attività estive.

Due sono le piste da discesa tradizionale, una dedicata ai principianti e ai più piccoli, l’altra, aperta fino a sera, più difficoltosa soprattutto nella parte finale dove la pendenza è degna di una gara di slalom gigante.

Lo Ski Team Valpalot ha come obiettivo quello di valorizzare il territorio e le risorse della valle a favore dei ragazzi, offrendo loro l’opportunità di frequentare corsi di sci gratuiti anche grazie all’appoggio da parte di Comuni, Provincia e Comunità Montane.

Gli appassionati di sci di fondo hanno la possibilità di attraversare la pista della vicinissima Passabocche, mentre per gli amanti dello sci alpinismo si possono cimentare sul conosciuto Monte Guglielmo, che si erge con i suoi 1950 metri dove ammira il panorama sulla Val Trompia e sulla bassa Valcamonica. Ricche sono le occasioni per passeggaire tra tra pini, abeti e faggi anche con le ciaspole ai piedi.

Un prodotto tipico della zona è il silter: formaggio prodotto solo con latte di vacche.

valpalot sky

Il Treno dei Sapori ferma a Pisogne…

IL TRENO

Il Treno dei Sapori è un’iniziativa di TRENORD che offre piacevoli gite fuori porta sulla sponda bresciana del Lago d’Iseo, lungo la direttrice ferroviaria Brescia-Edolo.

Il treno è composto da una motrice diesel e due carrozze color arancio. La struttura e il fascino del mezzo sono quelli del primo ’900 mentre gli interni, totalmente rinnovati, offrono dispositivi multimediali, aria condizionata e un sistema di telecamere rivolte all’esterno che consentono la proiezione del paesaggio circostante sui grandi schermi interni al convoglio. Il Treno dei Sapori garantisce il miglior comfort ai passeggeri senza privarli del gusto del viaggio su rotaia. Il giusto mix di classicità e tecnologia.

Parlare del Treno dei Sapori significa parlare di un viaggio che coinvolge e stimola tutti i sensi del viaggiatore. Il programma annuale del Treno dei Sapori consente ai passeggeri di godere magnifici paesaggi della Franciacorta, del Lago d’Iseo e della Valcamonica. La degustazione di prodotti tipici, accompagnati da una selezione di vini scelti da Sommelier certificati, completano ed esaltano il viaggio (previa segnalazione in fase di prenotazione, prestiamo particolare attenzione alle intolleranze e alle allergie alimentari, preparando menu senza glutine,  senza lattosio, vegetariani o vegani).

Lungo il tragitto, il Treno dei Sapori effettua soste per permettere ai viaggiatori, accompagnati da una guida compresa nel prezzo del biglietto, passeggiate ed escursioni presso siti di cultura, cantine e produttori locali.La stazione di Iseo é il punto di partenza e arrivo del treno.